BORGO STUDIATI

Residenza d’epoca XVI sec

Una dimora dei Medici

Maria de’ Medici, sorellastra di Lorenzo il Magnifico, nel XVI secolo commissionò la costruzione di “un Palazzo per donne, su tre piani da terra, simile a una torre rettangolare, decorato con quarzo bruno e grandi finestre anch'esse incorniciate di quarzo”, sulle basi dei ruderi di una villa romana.

La famiglia Berni acquistò il Palazzo nel 1620 dai conti Gaetani. I Berni si sposarono con la famiglia Studiati e la proprietà divenne l'unione simbolica degli Studiati Berni.

Agli inizi dell'Ottocento nel giardino sono emerse rovine romane: due bassorilievi, una vasca in marmo, una testa in marmo dell'imperatore romano Giulio Cesare, donati dalla famiglia al Museo dell'Opera della Primaziale di Pisa.

Nel 1821 il dottor Pietro Studiati Berni, fece affrescare le stanze come le potete vedere oggi e piantò nel giardino molte diverse varietà di palme.


Luigi Bonaparte: un aneddoto che cambia la storia.

Nel 1822 Luigi Bonaparte, re d'Olanda e fratello di Napoleone, soggiorno’ in Villa.

Il professor Pietro Studiati Berni era il suo medico.

Per l’occasione gli appartamenti del Borgo furono affrescati e sontuosamente arredati per Luigi Bonaparte e sua moglie Ortensia de Beauharnais.

Luigi, descritto come lunatico e difficile, preferiva le stanze della Villa:  Pietro e Giuseppina Studiati lasciarono quelle stanze a lui e alla moglie. Bonaparte fu a lungo paziente del professor Studiati. La cartella clinica del celebre ospite (ben conservata nell'archivio della famiglia Studiati) dimostra che Luigi, tra le altre malattie, era impotente.

Chiunque sia interessato alla storia, alla storia francese, può ora trarre le proprie conclusioni sulla discendenza dell'imperatore di Francia.

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Zarina Caterina II

Nella seconda metà del Settecento la Zarina russa Caterina II, fece visita a Cesare Studiati Berni, noto medico, il quale in precedenza soggiorno’ per due anni alla Corte di San Pietroburgo .

Per ricambiare l’ospitalita’ avuta a San Pietroburgo, Cesare Studiati ospito’ Caterina in un Palazzo a Pisa che fece dipingere dello stesso colore blu del palazzo di Caterina a San Pietroburgo.

Il Palazzo di Pisa si chiama ancora Palazzo Blu ed è oggi un Museo che sicuramente merita una visita.

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Paolina Bonaparte e il “piccolo” servizio da caffè

Luigi Bonaparte, re d'Olanda, soggiorno’ nella Villa per essere curato da Pietro Studiati Berni, suo unico e fidato medico personale. A quel tempo suo fratello Napoleone aveva imposto il famoso Blocco Continentale che impediva l’importazione di caffe’, cotone ed altri generi coloniali per indebolire il rivale Impero Britannico. Luigi violo’ il Blocco Continentale disobbedendo al fratello. 

Il gesto gli costo’ la corona d’Olanda per ordine di Napoleone. Si ritrovo’ solo con le sue malattie e sua moglie, decisero cosi’ di viaggiare in incognito fino in Italia per fare delle cure mediche. Fu cosi che giunsero sotto il  falso nome di Conte e Contessa di Saint Leau, dal Professor Studiati per avvalersi delle sue cure mediche.

L’imperatore di Francia mori nel 1821.

Paolina Bonaparte, anche lei in Toscana, venne un giorno a trovare il fratello Luigi e sua moglie Ortensia ospiti della Villa. Il rammarico per la morte del comune fratello era evidente negli occhi e nel cuore di Paolina, meno in quelli di Luigi.

Per ringraziare Pietro Studiati dell'ospitalità, qualche giorno dopo Paolina invio’ un servizio di dodici tazzine da caffè in porcellana bianco con bordo blu, che fu molto apprezzato.

Luigi invece, quando vide le tazzine da caffè e soprattutto noto’ le dimensioni che avevano, lo scopo di limitare l’uso del caffe’ proveniente dalle colonie britanniche, le dimensioni imposte dal Blocco Continentale che si era rifiutato di seguire quando Re d'Olanda, lo interpreto’come un affronto personale e si arrabbiò moltissimo!

Lord Sydney

Un altro curioso nome storico collega la Villa all'Australia tramite l'imperatore britannico Giorgio III.

Thomas Townshend era una figura politica molto significativa durante gli anni Ottanta del Settecento, ebbe, tra gli altri, il titolo di Lord Sydney. Quando nel 1788 il governatore Philipp al comando di una delle tre navi di ritorno dalle Indie, scopri’ l’Australia chiamo’ la baia dove approdo’  Sydney, in suo onore. Lord Sydney fece di tutto affinche’ i deportati inglesi in Australia vivessero secondo regole, diritti e doveri della legge britannica come uomini liberi evitando di trasformare l’isola in un carcere penale con regime militare, gettando le basi della moderna Australia.

Susan Marsham Townshend, discendente di Lord Sydney, sposò Piero Studiati Berni e visse nella Villa. 

Dipinti, stampe e ritratti originali di Lord Sydney decorano le pareti di alcune stanze, arricchendo la Villa di un importante parte di storia Britannica.


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Giacomo Puccini

Giacomo Puccini (1858-1924), il più famoso compositore d'opera italiano dopo Giuseppe Verdi, ebbe una profonda amicizia con l'architetto Pietro Studiati (1876-1962). Ha scritto 16 opere, la maggior parte delle quali vengono eseguite molto spesso oggi.

Pietro Studiati e Giacomo Puccini trascorrevano molto tempo insieme nel Borgo, sul vicino lago di Massaciuccoli, a Torre del Lago dove Puccini costruì la sua casa parzialmente progettata dall'amico Pietro.

I nomi degli appartamenti del Borgo vogliono mantenere vivo il ricordo del passato, come solo la musica sa fare.

Borgo Studiati Residenza d’Epoca e Casa Vacanze

Via del Fossetto, 3 - Molina di Quosa - 56017 - Pisa - Italia

Tel +39 3273479272 - info@borgostudiati.it

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Il Chianti Classico. “Alla ricerca del vino perfetto”

Nel 1859 Cesare Studiati Berni, agronomo e scienziato, fu chiamato dall'amico Barone Bettino Ricasoli, uno dei principali enologi  e produttore di vino italiani, per ridurre il livello di acidità del vino rosso toscano, per poter finalmente essere competitivo con i bordeaux francesi. .

Lo scambio epistolare tra i due, con i risultati delle sperimentazioni chimiche, sono raccolte nel libro “Alla ricerca del vino perfetto”.

Borgo Studiati Residenza d’Epoca e Casa Vacanze

Via del Fossetto, 3 - Molina di Quosa - 56017 - Pisa - Italia

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